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Solitamente chi pensa ad una scuola di pittura è portato ad immaginare un “attività organizzata e metodica che, attraverso l’insegnamento collettivo, trasmette i fondamenti del disegno, della composizione, dell’uso del colore ...”.
Tutto questo è vero, ma non è tutto qui ... almeno non nel nostro caso, non nella nostra scuola.
Concentrarsi sulla pittura porta a vedere il mondo con occhi diversi, ci insegna a “scrutare e saper osservare l’esistente e l’inesistente, i sogni ed i pensieri”.
Ecco, allora, che si cominciano a notare quei particolari (degli oggetti, della natura, di un viso, di un corpo) che fino ad ora abbiamo ignorato e che adesso ci appaiono in tutta la loro bellezza. Quando si guarderà il cielo verrà allora spontaneo domandarsi con quale colore lo si potrebbe rappresentare: non sarà più semplicemente “blu”, bensì “blu di Prussia”, “blu oltremare”, “blu cobalto” con, perché no, qualche striatura di “lacca di geranio”, “grigio di Payne”, “giallo di Marte”, “verde di cromo” ...
Lo scopo vero di questo corso è riuscire ad acquisire le conoscenze e le tecniche più adeguate, non solo per poter rappresentare al meglio la realtà che ci circonda, ma anche e soprattutto quella che sta “dentro di noi”.
Grazie al Maestro Gilberto Carpo che mi ha insegnato tutto ciò e che io cercherò di tramandare a tutti i nuovi arrivati.
2° Concorso d'arte contemporanea "Città di Gattinara" -