chi sono - Michela Mirici Cappa

Nata a Premosello Chiovenda (VB) nel 1969, dopo aver conseguito la maturità scientifica ed assecondando un'innata passione per il disegno accompagnata da doti artistico-creative, mi laureo in architettura al Politecnico di Milano nel 1995.
Vivo da sempre ad Omegna (VB), dove esercito la professione di architetto libero professionista.
Autrice del libro “Ambiente e sistema edilizio negli insediamenti walser di Alagna Valsesia, Macugnaga e Formazza” (Quaderni di cultura alpina - n. 55 - Priuli & Verlucca editori, Ivrea, 1997), riccamente corredato da disegni e rilievi eseguiti a china, nell'anno 2001 compio un viaggio di studio e ricerca nella porzione svedese dell’artico europeo, finalizzato alla redazione di documentazione fotografica e tavole grafiche a corredo del libro “La casa saami. Antropologia dello spazio domestico in Lapponia” (G. Ligi, Il Segnalibro Editore, Torino – 2003).
Nell'anno 2003 comincio a frequentare un corso di pittura diventando così allieva del pittore omegnese Gilberto Carpo. Grazie alle lezioni del maestro, ai suoi consigli e agli apprendimenti tecnici, inizio gradualmente a trovare la strada per esprimermi creativamente, elaborando un personale linguaggio ed espressione artistica. A partire dall’anno 2014 sostituisco il maestro Gilberto Carpo, ritiratosi dall’insegnamento, nella conduzione della scuola di pittura.  Sempre nel 2014, insieme ad un gruppo di allievi ed ex allievi della scuola di pittura, sono promotrice e coordinatrice dell’iniziativa “Studi d’arte in vetrina”, per la valorizzazione e rivitalizzazione del centro storico di Omegna. Spontaneamente ed in modo del tutto naturale, di fronte ad alcuni negozi vuoti, abbandonati a causa della crisi economica, è nata l’idea di usufruire di tali spazi per esporre opere e studi d’arte, ridando dignità a quella visione decadente.
Le opere esposte sono state sostituite periodicamente fino all’anno 2016, rimanendo sempre in tema con gli eventi svoltisi nella cittadina, con il proposito di dare un esempio concreto di come l’arte possa diventare partecipe degli eventi cittadini, in modo da creare quella tanto auspicata interazione tra popolazione, cultura e turismo. L’arte è così andata incontro alle persone, trasformando il centro cittadino in uno spazio espositivo permanente e diffuso.
Nell’anno 2016 sono chiamata ad insegnare disegno ai corsi organizzati dalla Pro Loco di Gravellona Toce, e nel 2017 mi viene affidato anche il corso di pittura ad olio.
Nell’anno 2018 creo “La Bottega dell’Arte” di Gravellona Toce, uno spazio concepito come un intreccio di vita ed arte, una realtà in cui vengono organizzati eventi espositivi e corsi per imparare a cimentarsi nelle diverse discipline artistico-artigianali e nella quale le persone si sentono a proprio agio nel creare e nel rapporto e confronto con gli altri.
Nell’anno 2019 realizzo un primo dipinto murale a Legro di Orta San Giulio, dedicato al film “La Banca di Monate (con protagonista Walter Chiari)”, seguito nel 2021 da un secondo dipinto murale dedicato a Ennio Morricone, autore della colonna sonora del film “La corrispondenza”.
Sempre nel 2021 realizzo i 13 dipinti ad olio su tela che, fotografati e digitalizzati, sono stati stampati ed affissi nella grande opera murale di Via Mottarone, nel comune di Armeno.
Dall’anno 2020 sono presente tra gli artisti prescelti dal Comitato Critico di Consulenza del CAM (Catalogo dell’Arte Moderna), l’annuario di riferimento per l’arte contemporanea (ex Bolaffi, oggi Editoriale Giorgio Mondadori – Gruppo Cairo, Milano).
Espongo in Italia e all’estero mie opere pittoriche ottenendo ampi consensi dal pubblico e dalla Critica professionale.

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Hanno scritto di lei: Paolo Levi (critico d’arte, giornalista, saggista) – Sandro Serradifalco (editore, critico e saggista) – Serena Carlino (critico d’arte) - Elena Gollini (curatore d’arte e giornalista) - Stefania Bison (critico d’arte) - Aldo Maria Pero (docente universitario, critico-promotore-gallerista, fondatore del Movimento Arte del XXI Secolo) - Flavio De Gregorio (critico e storico dell’arte) - Antonella Iozzo (critico d’arte) - Andrea Domenico Taricco (critico d’arte) - Vito Antonio Laurino (critico d’arte) - Maria Teresa Prestigiacomo (critico d’arte) - Claudia Sensi (critico d’arte) - Salvatore Russo (critico d’arte) - Gilberto Carpo.

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